Il cineforum di Piccolo Cinema Paradiso torna a IDRA Teatro il 12 e 13 aprile. Con queste date concludiamo il ciclo dedicato all’amore (Jean Vigo) e alla malattia mentale (Frederick Wiseman). Al termine di ogni proiezione invitiamo sempre al confronto per condividere impressioni, opinioni, bevande e dolcetti artigianali.
Sabato 12 aprile ore 20.30
L’ATALANTE di Jean Vigo – 1934
È il secondo e ultimo film del regista, che morì poco prima di concludere l’opera.
Felice connubio tra lirismo eversivo (l’amore come esperienza totale di vita) e sperimentazioni linguistiche, L’ATALANTE fu inizialmente un clamoroso insuccesso, massacrato dai tagli e dalle modifiche che Jean Vigo, già seriamente malato durante le riprese, non poté controllare a causa della sua morte, avvenuta proprio nello stesso anno di uscita del film. Anche rivisto oggi, questo capolavoro impressiona per la vivida autenticità che emana, forse il segreto meglio custodito del talento di Vigo.
È uno stile palpitante. Alla base c’è un senso del realismo documentario che rende la chiatta una vera chiatta, così precisa nella sua topografia, che vi ci si potremmo orientare a occhi chiusi, in una notte di vento.
Il film e lo stesso Vigo vengono valutati positivamente anche da molti degli artisti della Nouvelle Vague francese e sono tanti gli omaggi: da ULTIMO TANGO A PARIGI di Bertolucci a UNDERGROUND di Emir Kusturica ma anche in programmi televisivi dedicati alla settima arte come FUORI ORARIO (fino al gennaio 2017 ha avuto come sigla la scena del sogno subacqueo accompagnata da BECAUSE THE NIGHT cantata da Patti Smith).
Domenica 13 aprile ore 20.30
TITICUT FOLLIES di Frederick Wiseman – 1967 (doc.)
TITICUT FOLLIES è un documentario diretto da Frederick Wiseman, uno dei più noti registi di documentari sociologici.
Il film è un’esplorazione sconvolgente delle condizioni all’interno del Bridgewater State Hospital, un ospedale psichiatrico situato nel Massachusetts, USA. Wiseman adotta un approccio osservativo nel film, non intervistando direttamente le persone o fornendo una narrazione esplicita, ma limitandosi a documentare ciò che accade nella struttura. A causa delle sue critiche nei confronti del sistema, TITICUT FOLLIES è stato bandito negli Stati Uniti per un lungo periodo, fino a quando non è stato finalmente rilasciato nel 1992. Una delle caratteristiche che rende TITICUT FOLLIES così potente è proprio la sua mancanza di mediazione: non c’è una voce narrante che spiega o giustifica ciò che vediamo, il che crea un effetto di distacco, ma anche di immediata denuncia. Il film è considerato un capolavoro del cinema documentario come mezzo di critica sociale.
I posti sono solo 20, ti consigliamo la prenotazione al numero di telefono 339 3984053 e alla mail ilpiccolocinemaparadiso@gmail.com

