Una racchetta da ping pong, penne che battono su un tavolo, dei polsini verde fluo, delle cuffie con luci neon, delle persone sedute in cerchio, chiacchiere, giochi, rumori di gente in movimento, gesti, parole, silenzi.
Questi appena citati sono gli ingredienti per costruire la pace che appaiono all’interno del video-documentario del progetto Educare Insieme: tale progetto è volto ad attivare un gruppo di adolescenti (dai 13 ai 17 anni) con l’obiettivo di renderli protagonisti di un processo di formazione e di auto-formazione sui temi della pace, capace poi di aprirsi all’intero territorio di riferimento grazie ad un’azione artistica dal forte impatto sociale.
Ebbene sì, perché la pace non è solo un concetto, un’idea: la pace è qualcosa che si fa, che si costruisce tramite il dialogo e la cooperazione tra gli individui. Ma la pace si può creare davvero, o gli ostacoli sono talmente tanti da impedirlo?
Questa è la domanda che si sono posti gli iscritti al progetto: tra settembre 2024 e maggio 2025, alcuni gruppi eterogenei di adolescenti ed adulti (12 partecipanti totali, di cui almeno 8 adolescenti) si sono incontrati per cercare di rispondere a questo quesito, guidati nel processo da un mediatore.
In realtà, però, chiunque abbia aperto il video saprà a questo punto che non si tratta di una semplice testimonianza visiva di quanto accaduto durante gli incontri: infatti, come recita il disclaimer iniziale, esso invita “ogni spettatore a riflettere su un tema di grande attualità, spesso dibattuto senza che si giunga a una risposta definitiva”.
A seguito dei quattro incontri, un gruppo più ristretto di partecipanti ha collaborato con l’artista Silvia Mercuriali per la creazione di un gioco/spettacolo da presentare alla comunità. Dagli incontri è nata una performance che ha ibridato nuove forme di relazione tra linguaggio, suono e movimento fuori dalle convenzioni teatrali. Questa tecnica innovativa e fuori dagli schemi permette di annullare la tradizionale distinzione tra spettatore e attore, coinvolgendo attivamente il pubblico nell’esperienza teatrale: gli spettatori diventano in questo modo co-creatori dell’opera, seguendo istruzioni e partecipando alla narrazione grazie all’utilizzo di elementi digitali e interattivi che creano esperienze coinvolgenti e immersive.
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Buona visione!
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